Minnie, o della libertà

23.10.2018

Una volta agguantata la pensione, aveva deciso di tornare nella sua città di origine, per vivere accanto ai pochi familiari che le erano rimasti, un fratello vedovo e una lontana cugina. Lei, Francesca, non si era mai sposata, nonostante le molte relazioni che aveva intrecciato. Si era spostata molto invece, seguendo i cambi di residenza che il suo lavoro le aveva imposto e che aveva sempre accettato con incuriosita felicità. Ma gli ultimi due anni a Milano le erano pesati, non era riuscita ad amare quella città così frettolosa e grigia, o forse era lei che stava invecchiando, chissà... Comunque aveva deciso che una volta in quiescenza sarebbe tornata "a casa". O almeno ci avrebbe provato; senza esagerare in decisionismo però, aveva sorriso tra sé: cerco qualcosa in affitto, sia mai che poi non riesco più a schiodarmi se mi compro un alloggio.

Aveva trovato abbastanza in fretta quello che cercava; un appartamentino piccolo, raccolto, facile da pulire. Quando aveva firmato il contratto, la proprietaria l'aveva avvertita, con circospezione: sopra di lei abita una famiglia un po' particolare, mamma e figlia... gente a posto neh, ma lei, la figlia, piange spesso. È un po' depressa; e a volte la mamma perde la pazienza e urla. Anche di notte? aveva domandato un po' preoccupata Francesca, perché io a volte soffro di insonnia... No, no, di notte mai, di notte dorme, forse prende qualche farmaco, sa, di quelli per dormire... solo di giorno... ma è brava gente neh, il marito è morto qualche anno fa... forse anche la perdita del papà ha influito, chissà... argomentava inquieta la padrona di casa; ma subito dopo aveva lasciato cadere l'argomento, riportando velocemente il discorso sulle condizioni di affitto per sconfiggere eventuali ripensamenti di Francesca: le spese condominiali sono a suo carico, naturalmente, e anche la tassa rifiuti, mentre per quanto riguarda il canone le chiederei...

Non piangeva spesso, piangeva ad ore fisse: sempre la mattina intorno alle dieci, più raramente ...

...

Questo racconto è pubblicato in Luz Bisetti, A ciascuno la sua solitudine, bookabook, Milano 2019. Cercatelo in libreria! 

Tutti i diritti riservati 2018
Creato con Webnode
Crea il tuo sito web gratis! Questo sito è stato creato con Webnode. Crea il tuo sito gratuito oggi stesso! Inizia