Fiordaliso

20.11.2018

Gabriele era uscito presto, perché era una bella luminosa giornata di inizio giugno, perché si sentiva felice, perché aveva un sacco di cose da fare. Era vero? mah, forse solo gli pareva... In realtà era preda della solita volubile esaltazione che accompagnava ogni suo nuovo incontro. Lei l'aveva contattato via chat, erano lontani i tempi dei giornali di annunci gratuiti dove alla sezione "personali" si trovavano le offerte di ogni sorta di prestazioni erotiche, paradisi a portata di mano popolati di zerbini e padrone, schiave e maestri, verghe oversize e orifizi da sfondare... Quante ne aveva letti che l'avevano fatto sognare appena adolescente, quasi ancora bambino... e quanto se lo era menato fino a sfinirsi, due, tre volte di seguito; pareva ...

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Questo racconto è pubblicato in Luz Bisetti, A ciascuno la sua solitudine, bookabook, Milano 2019. Cercatelo in libreria! 

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